La zona di traffico aeroportuale si estende da terra sino a 1500 ft (500 m) AGL, con pianta quadrangolare di 4 ml di lato centrata sulla pista.
Gli A/M di qualsiasi tipo per entrare in tale zona, dovranno eseguire numerosi contatti Radio (122.505 Mhz) con chiamate all'aria, fornendo precisi rapporti di posizione e preoccupandosi unicamente di iniziare al più presto possibile le procedure di atterraggio.

Per gli alianti
Zona di lavoro e procedure

Nello spazio orizzontalmente coincidente con la D11 ed esteso in verticale sino a 3000 ft (900 m) AGL (sino a FL 70 sabato e festivi, giorni di attività della D11 stessa) è possibile svolgere attività volovelistica e di addestramento.

Data la possibile congestione di traffico, è necessario mantenersi in contatto con gli altri aeromobili con frequenti chiamate all'aria e comunicando le proprie intenzioni e fornendo precisi rapporti di posizione.

Ad ulteriore scopo precauzionale, mantenersi di preferenza nella posizione di area opposta a quella interessata dal circuito attivo nella giornata e cercando di lasciare libero sia il cielo campo (necessità questa assoluta nei giorni di attività paracadutistica) che le proiezioni Nord e Sud dell’asse pista.
Le zone previste per la "prenotazione" in atterraggio sono contrassegnate nella mappa dalle bandiere bianche/rosse e prevedono un ingresso ideale a 300m QFE per iniziare la procedura di sottovento a 200m QFE.
Per gli alianti, la procedura preferenziale per il circuito 36, prevede il sottovento sinistro, la base sulla Città di Novi e il finale con la dovuta attenzione al traliccio dell'alta tensione.
Per la procedura 18, si suggerisce il sottovento sinistro, la base sarà sulla Città di Pozzolo e il finale con attacco praticamente a zero (solo la rete di recinzione). 
Tutte le fasi della procedura dovranno essere segnalate con messaggi all'aria, considerando la variabile del vento per modificare i parametri di estensione dei singoli tratti e la velocità.
  

Circuito Trainatori

Seguono le indicazioni per i circuiti di decollo e atterraggio riservate ai Trainatori, nel caso della pista 36 e della 18 come riportato nelle figure qui sotto.
Per entrambi i decolli, se le condizioni di vento lo consentono, è consigliabile appena superata la quota di sicurezza (50/100m) accostare a est o a ovest in modo da evitare il traino diretto sulle Città di Novi e di Pozzolo. 
Considerando che il Traino atterra con il cavo sempre attaccato è imperativo per la sicurezza che l'area di atterraggio in asse con la pista sia sgombra da mezzi e persone.

 

 

 

 

 

 

Traffico a terra

Le piantine che seguono illustrano la corretta disposizione che alianti e traini devono tenere sul campo con entrambi gli orientamenti della pista,18 e 36

 

PISTA 36: da notare la disposizione sul lato ovest della pista di tutti gli aeromobili, lasciando libero l'asse pista per i traini in atterraggio con cavo al seguito.

Tutti gli alianti dovranno parcheggiare prima dei cinesini rossi, lasciando liberi i lati pista per eventuali sganci in decollo con imbardata in sicurezza


PISTA 18: stesso ragionamento della 36, ma con tutti gli alianti disposti sul lato EST della testata pista.

I Traini in attesa disposti sul lato opposto.

L'asse pista sempre libero e tutti gli alianti dietro i cinesini rossi.

 

 

 

 

 

Su questo sito vengono utilizzati i cookies. Navigando accetti il loro uso.